Puntata straordinaria quella che sarà trasmessa stanotte negli USA.
Si tratta di pura metatelevisione.
Seguitemi in questo spazio ricco di spoilers.
La tragedia di un ragazzo.
Divenire un tennista professionista troppo giovane, senza un allenatore che potesse seguirlo passo dopo passo, mappa stradale di una vita metropolitana zeppa di ingorghi.
L'emozione iniziale, le prime sconfitte, la paura e la tensione, le seconde sconfitte, la rabbia e la frustrazione, le terze sconfitte, l'alcool e le donne, le quarte sconfitte, il record sfiorato, la prima vittoria.
Essere un perdente anche quando perdere ti avrebbe portato a una piccola gioia.
E' la storia di Robert Dee.
La storia di un ragazzo, come noi, che, peregrinando in cerca di topa per il web, si perde in un sito dedicato a LOST. Ironia del destino? Forse. Perché il giovane Robert scopre che uno dei futuri episodi, ancora (al tempo) in fase di registrazione, si sarebbe intitolato "Something Nice Back Home".
La mente corre a quei primi anni di liceo, quando vide uno dei suoi compagni, un po' cicciottello, cambiarsi negli spogliatoi della palestra. Corre a quella piccola esclamazione divenuta, dopo sconfitte, alcool e prostitute, un tic. "Nice tits!".
Sull'orlo del suicidio, Robert prende una decisione che forse gli salverà la vita: volare alle Hawaii e sperare che i produttori del celebre telefilm cambino il titolo del decimo episodio della Quarta Stagione in "Something.. Nice Tits! Back Home".
Riuscirà? Anzi, ci sarà riuscito?
Lo scopriremo solo ai titoli d'apertura.
Invito tutti voi a seguire questa avvincente storia insieme a me, domani sera, dalle 9 in poi alla Pinta.
Si tratta di pura metatelevisione.
Seguitemi in questo spazio ricco di spoilers.
La tragedia di un ragazzo.
Divenire un tennista professionista troppo giovane, senza un allenatore che potesse seguirlo passo dopo passo, mappa stradale di una vita metropolitana zeppa di ingorghi.
L'emozione iniziale, le prime sconfitte, la paura e la tensione, le seconde sconfitte, la rabbia e la frustrazione, le terze sconfitte, l'alcool e le donne, le quarte sconfitte, il record sfiorato, la prima vittoria.
Essere un perdente anche quando perdere ti avrebbe portato a una piccola gioia.
E' la storia di Robert Dee.
La storia di un ragazzo, come noi, che, peregrinando in cerca di topa per il web, si perde in un sito dedicato a LOST. Ironia del destino? Forse. Perché il giovane Robert scopre che uno dei futuri episodi, ancora (al tempo) in fase di registrazione, si sarebbe intitolato "Something Nice Back Home".
La mente corre a quei primi anni di liceo, quando vide uno dei suoi compagni, un po' cicciottello, cambiarsi negli spogliatoi della palestra. Corre a quella piccola esclamazione divenuta, dopo sconfitte, alcool e prostitute, un tic. "Nice tits!".
Sull'orlo del suicidio, Robert prende una decisione che forse gli salverà la vita: volare alle Hawaii e sperare che i produttori del celebre telefilm cambino il titolo del decimo episodio della Quarta Stagione in "Something.. Nice Tits! Back Home".
Riuscirà? Anzi, ci sarà riuscito?
Lo scopriremo solo ai titoli d'apertura.
Invito tutti voi a seguire questa avvincente storia insieme a me, domani sera, dalle 9 in poi alla Pinta.
2 commenti:
Anche il primo maggio, c'è chi lavora per noi alla Pinta...
Mi sto commuovendo...
Ehi man! I'm still in town!
Nice tits!
Great blog!
I like chinotto!
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