8 settembre 2008

The Dublin Diary - Final Episode

07/08/08 - ILCULODIQUELLACHESIMETTEA90°

EL
ME ha dormito così tanto che si sveglia alle 7.30, troppo tardi, però, per il tour fotografico delle 6.00 con me.

ME
Alle 6.00 EL si fotografa le mutande con dentro il biscottino fragrante.
Una fica grigia è una fica depilata di recente che non ha ancora preso il sole.
Allo Starcoso 3 fighe. Udite udite. Più in una sola colazione che in tutto lo scorso week-end.

BB
ME lo ammette: lui ha la figa!!
Oggigiorno. delle Tipe a 90°. una commessa. e. la donna dallo sckalle azzurro.

EL
Prima di lasciare lo Starbucks usufruiamo del bagno.
BB e ME sono all’interno della stanza (dalla parte opposta del salone rispetto a dove sono seduto con DP). A un certo punto sentiamo un: “BOOAEEEEIRGH!!!”.
DP ed io ci guardiamo in volto, sorridendo.
DP: “Ma è ME?”.

Detto questo ci siamo trasferiti alla stazione dei bus.

Con DP attendo che i compari vadano in “centro” a comprare le ultime cagatine (tra l’altro inutilmente, perché in aeroporto sarebbe stato pieno e con costi inferiori). Qui, alle 13.30, abbiamo salutato Dublino salendo sul pullman per l’aeroporto.

CAOS finché non facciamo la furbata (grazie a babbo ME) di comprare i biglietti alla postazione automatica. Abbiamo così saltato una fila kilometrica.

DP
Giungiamo in un altro posto del labirintico airport e qui consumiamo un frugale pasto. Ci spostiamo poi alla zona metal detector dove lo zaino di EL viene perquisito da una bruttona. Passato il controllo si apre a noi la zona commerciale con kilometri di negozi di souvenir (mi pareva di averli già visti) e inutile ciarpame. E bitume.

Finalmente giungiamo al Gate 28B.

EL
E aspettiamo.
Dopo un minuto siamo annoiati.
Con DP vado in cerca di riviste/fumetti, ma scopriamo che:
A) non esistono in Irlanda edicole che possano fieramente definirsi tali,
B) gli Irlandesi odiano Mickey Mouse, o meglio, IL "Topolino", quello del mercoledì, che agevola il funzionamento dell’apparato digerente,
C) più che giornali con donne biotte non si vendono. Gossip, tits (nice!) macchine, film, videogiochi... tranne però nei giornali di golf. No, lì ci sono solo mazze, mazze mazze, mazze. Ma un po’ di figa qua?!

Insoma, non compriamo nulla...
Ci divertiamo però a osservare che ci circonda. Dalla giovane donna in carriera alla sexy hostess (pensavo fosse amore e invece era una air action...). Purtroppo gli sguardi cadono su di un uomo che si comporta in modo strano: con la sua reflex sembra voler catturare i sentimenti della gente in attesa del proprio volo. In realtà gli scatti sono tutti rivolti a due bambine vicino a lui. Tanto che la mamma si allontana stizzita. Lo osserviamo. DP fa giustamente notare che è in tutto e per tutto simile a Nosferatu.

L’attenzione dei pinacrewensi è però presto rivolta ai ritardi che affliggono il volo di ritorno. Dalle 16.50 alle 17.10, sino alle 18.10.
Se questi inconvenienti ci permetto di scambiare divertenti chiacchiere con due simpatici vecchietti varesotti (ma l’uomo è più africano del nostro BB, essendo nativo di Reggio Calabria), ancora meglio accade quando un bambino di 8/10 anni avvisa il padre riguardo al ritardo che il volo ha subito.
“Papà, il volo parte alle 17.10, è in ritardo, c’è scritto delayed”.
“Ma delayed non vuol dire cancellato?”
Sì, ok, complimenti.

DP
Incuriosito da questo ominide tutto assorto dal suo pc, tanto da ignorare i suoi figli, mi avvicino e sbircio lo schermo del computer.
SCHERMATA BIANCA!!
Solo dopo alcuni secondi compare qualche scritta, ma ormai la figura del burino incapace l’aveva fatta!

ME
Ma un po’ di journey to the end, qui?!

BB
Saliamo sull’aereo attraverso un condotto con uno specchio che ci mostra noi nel futuro. Abbiamo scoperto che uno di noi diventerà donna. Si pensa a BB e ME visto che la donna aveva i capelli neri. ME obbietta: “Io non ho capelli”. Gli faccio notare come il suo datore di lavoro si sia fatto lo ricrescita e forse è gratis per i dipendenti.

L’hostess sull’aereo parte con delle frasi ma essendo fan (ahahah, fan-fan sull’aereo... questa fa ridere solo me) della Pinacrew al microfono si fa notare con un “Ghiiiiiiii”.

ME
Io al tipo del computer avrei messo volentieri le mani in faccia. Lì seduto a guardare i porno su YouPorn, mentre la moglie badava ai due marmocchi, rivolgendo saltuariamente due parole alla palla di lardo (che ebbe la pessima idea di sposare) e venendo regolarmente ignorata o liquidata con un lapidario: “Ho 124 mail”, pronunziato, tra l’altro, col pollice nel naso.
Dei due figli, poi, uno portava le borse di entrambi, mentre l’altro piagnucolava che voleva sedersi, poi che voleva il cioccolato, poi che non voleva far sedere suo fratello, ecc..
Chi avrà preso dal padre e chi dalla madre?

Domanda: perché invece di abbordare della faiga abbiamo (hanno! ...io spocchiosamente leggevo) fatto amicizia col vecio dalla pelle olivastra?

Alyssa è una dea.

EL
Perché? Perché?
Perché abbiamo schifato la faiga italiana per 7 giorni e non potevamo fallire (...fallo) proprio nelle ultime ore!

A proposito di ultime. Qui mancano 20 minuti all’atterraggio. E’ quasi finita.

BB
Nessuno ha capito l’enorme gioco del “nascondino della figa” organizzato dall’Irlanda.
Quando arrivo faccio una MEERDAAA!

ME
LA BORRRRA!
Non comprerò mai casa a Dublino.
Ho vinto 35-23 a ramino contro BB, l’Oompa Loompa del ramino.


EL
OK, l’EroticoLungo vuole la faiga svedese. ;)


DP
James Joyce un po’ di ragione ce l’aveva... Soprattutto quando pronunciò la celebre frase...


VOTO: 6/10 d’ufficio assegnato in autonomia da ME.

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