14/08/'08 - CENTUVIONE
Il dì inizia con l'oro di un uomo di cui non ricordiamo il nome (BB dice "Montolivo... Monte dei Paschi di Siena... Montami l'ano...") che nella greco-romana categoria 84kg, con una capriola clamorosa, ha rischiato di spezzarsi il collo per battere un ungherese e sbatterlo fuori dal tappeto. Spettacolo. [il tipo è Andrea Minguzzi, ndRAI2]
Oggi è il giorno dei Santi Martiri e come dice la leggenda qualche d'uno affogherà, per cui BB non fa il bagno.
Quindi la Pinacrew, che è mente collettiva, appoggia la scelta di BB nel rimanere a casa. Mentre gli altri salentini sono andati in spiaggia noi ci occupiamo della spesa, scoprendo che nella west coast pugliese non vengono usati i cartelli segnaletici, ma delle macchine: una police car in mezzo alla strada per "divieto d'accesso" e una macchina con scritto "concerto di Caparezza, lasciare libero il passaggio" come monito agli autisti.
Per pranzo mangiamo a Lamaruzzella, ristorante di pesce all'aperto ricolmo di gente. Diego ci trova un tavolo stringendo amicizia con il proprietario del posto. Tra le varie portate e le cattiverie di ME e Bank ecco arrivare i tanto attesi ricci di mare (ricordiamo che BB li aspetta da più di 11 mesi). ME sta ben lontano da queste delizie del mare, EL (come altri salentini) ne assaggi un po', ma trova che sappiano troppo d'acqua marina, Bank ne mangia abbastanza mentre BB fa una mega squarzata.
Il pranzo finisce alle 3.30. Giusto il tempo di risalire a casa e gli uomini del gruppo sono tutti addormentati.
La leggenda narra che le donne stessero facendo del sesso saffico. Non lo sappiamo. Non lo possiamo sapere. Non lo sapremo mai. W la foca.
Ripresosi dal sonno ME posta sul suo blog privé e poi viene coinvolto da EL in un siparietto gayo: ME ripete "Pevcuotilo Centuvione, molto vudemente", mentre EL frusta BB dormiente.
Elisa ha filmato.
Cazzi, mazzi e docce e ora si va a Ugento alla fiesta della pizzica.
Festa che si è rivelata pessima. Cioè: 4 palchi sparsi per la città - resa tutta isola pedonale (bella idea) - che suonano tutti la stessa identica musica. Musica, tra l'altro, molto più "antica", più tradizionale rispetto a quella sentita a Cannole, per cui decisamente poco godibile.
Altra cazzata: potevi spendere solo a multipli di 5€. Ad esempio se volevi una Coca-Cola che costa 2€ dovevi lo stesso cambiare 5€ in buoni. Furbi, eh? Tra l'altro la roba aveva costi da sagra del nord, circa il doppio delle altre feste di qui.
E alle 22.00 era finito il sugo per la pasta.
Non troppo contenti alle 00.00 più o meno rincasiamo e, dopo una mezz'ora, party a base di whisky, vodka e birètte (calde, a detta di EL).
VOTO A CENTUVIONE: 6.05/10.
Nessun commento:
Posta un commento