La luna!
L'astro che più di ogni altro ha ispirato la poesia, le canzoni e l'arte tutta. Un dono che il cielo ha fatto ai romantici, un corpo che dal cielo ispira e mobilita gli animi sensibili. E' un sogno proibito, qualcosa di bello ed inarrivabile, un faro nella notte, un sostegno, un miraggio, qualcosa a cui aspirare...
Un bacio rubato, un amore che sboccia, concepire un bambino... La visione della luna piena è qualcosa di magico e di meraviglioso... Un'esperienza indescrivibile!
Ma lasciate che provi a spiegare cosa significa la luna piena per me...
Dolore.
Il corpo straziato dalla mutazione, dagli arti che si allungano, dal volto che si deforma. Muscoli, ossa, denti, artigli, pelle... ed io non sono più io, il mio corpo non è più il mio corpo. E la mia mente non è più umana, cede agli istinti: rabbia, fame, brutalità. E l'anima pena perché sa perfettamente quello che mi sta accadendo e che sto per fare, ma non gli si può opporre.
E poi una miriade di sensazioni, di istinti, di odori. Il sudore di un bambino che non riesce a prendere sonno e si rigira tra le lenzuola, il profumo costoso che si è messa una donna che fa la smorfiosa in un locale alla moda, l'alito fetido di alcol di un marito che rientra a casa ubriaco, il tabacco bruciato nella pipa di un vecchio insegnate che legge, i cosmetici di una ragazzina che crede di essere già donna, l'agrodolce del sesso di una giovane coppia che ha deciso di lasciarsi andare ispirata dalla luna...
Questa notte sento il loro odore e farò visita ai meno fortunati di loro. E chi mi incontrerà, proverà lo stesso dolore e lo stesso terrore che provo ogni volta che la luna è piena.
Ogni volta che il lupo prende il sopravvento.
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