(ANSA) - REGGIO EMILIA, 1 NOV - Aveva rubato dalla vetrina di un negozio 4 cellulari ma giorni dopo e' tornato sul 'luogo del delitto' perche' uno non funzionava. E' accaduto a Reggio Emilia. La commessa ha fatto presente che al cellulare mancava la batteria, ma ha notato che il codice 'Imei' apparteneva a uno dei telefonini rubati; a quel punto il malfattore e' fuggito ma i carabinieri lo hanno rintracciato: si tratta di un tunisino di 24 anni, denunciato per furto.
(ANSA)- LONDRA, 30 OTT - Non riconosce nessuna voce al telefono o alla radio se non quella di Sean Connery. E' lo strano caso di una donna britannica di 60 anni. Le e' stata diagnosticata una rarissima forma di phonagnosia, solitamente riscontrata in chi e' stato vittima di trauma cranico o ictus. Ma la donna sembra essere l'unico caso di phonagnosia congenita. Gli scienziati hanno chiesto ad altre persone nella stessa condizione, se ce ne sono, di farsi avanti.
(Intrage) In un gioco online (Maple Story), un uomo di 33 anni ha divorziato virtualmente dalla compagna. Poi, per le serie la fantasia supera la realtà, la donna si è sentita davvero tradita e, accecata dalla gelosia, si è vendicata sul web. Con una falsa identità è entrata nel gioco dove era presente l'avatar del partner e l'ha ucciso. Questo delitto però, è stato punito nella realtà. L'uomo infatti, ha denunciato alla polizia di Sapporo, nel nord del Giappone, la scomparsa del suo alter ego digitale. Le forze dell'ordine allora hanno seguito il caso, rintracciando il pirata informatico colpevole della scomparsa: la donna tradita. Questa insegnante di piano quarantatreenne, toccata nel profondo dal tradimento virtuale, ha confessato subito l'omicidio dell'avatar.
(ANSA) - MOSCA, 29 OTT - Ha confessato l'omicidio di un amico per amore del giudice istruttore, una donna che lo sospettava senza pero' avere le prove del delitto. Protagonista della vicenda avvenuta in Russia e' Viaceslav Grigoriev, 32 anni. Il giudice indagava sulla sparizione di un giovane e aveva cominciato a sospettare di Grigoriev. L'uomo, dopo alcune convocazioni nelle quali aveva negato tutto, un giorno si e' inginocchiato davanti al magistrato Reghina Pak, 27 anni, e le ha confessato prima il suo amore e poi il delitto.
(ANSA)- LONDRA, 30 OTT - Non riconosce nessuna voce al telefono o alla radio se non quella di Sean Connery. E' lo strano caso di una donna britannica di 60 anni. Le e' stata diagnosticata una rarissima forma di phonagnosia, solitamente riscontrata in chi e' stato vittima di trauma cranico o ictus. Ma la donna sembra essere l'unico caso di phonagnosia congenita. Gli scienziati hanno chiesto ad altre persone nella stessa condizione, se ce ne sono, di farsi avanti.
(Intrage) In un gioco online (Maple Story), un uomo di 33 anni ha divorziato virtualmente dalla compagna. Poi, per le serie la fantasia supera la realtà, la donna si è sentita davvero tradita e, accecata dalla gelosia, si è vendicata sul web. Con una falsa identità è entrata nel gioco dove era presente l'avatar del partner e l'ha ucciso. Questo delitto però, è stato punito nella realtà. L'uomo infatti, ha denunciato alla polizia di Sapporo, nel nord del Giappone, la scomparsa del suo alter ego digitale. Le forze dell'ordine allora hanno seguito il caso, rintracciando il pirata informatico colpevole della scomparsa: la donna tradita. Questa insegnante di piano quarantatreenne, toccata nel profondo dal tradimento virtuale, ha confessato subito l'omicidio dell'avatar.
(ANSA) - MOSCA, 29 OTT - Ha confessato l'omicidio di un amico per amore del giudice istruttore, una donna che lo sospettava senza pero' avere le prove del delitto. Protagonista della vicenda avvenuta in Russia e' Viaceslav Grigoriev, 32 anni. Il giudice indagava sulla sparizione di un giovane e aveva cominciato a sospettare di Grigoriev. L'uomo, dopo alcune convocazioni nelle quali aveva negato tutto, un giorno si e' inginocchiato davanti al magistrato Reghina Pak, 27 anni, e le ha confessato prima il suo amore e poi il delitto.
1 commento:
La cosa bella è che non è la prima volta che in Giappone succede una cosa del genere con gli avatar virtuali!
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