3 dicembre 2008

Era ora! Toronto manda coach Mitchell a zappare la terra [by ME]

Copio e incollo spezzoni di quanto pubblicato su Gazzetta.it, cui ovviamente vanno tutti i crediti del caso.

Fatale all'ormai ex coach dei Raptors il pesante k.o. in casa dei Denver Nuggets. Al suo posto l'ex coach della nazionale canadese, da sette anni nello staff della squadra di Bargnani. debutterà venerdì in casa di Utah

TORONTO (Canada), 3 dicembre 2008 - Si è chiusa con la sconfitta di Denver l'era di Sam Mitchell a Toronto. La squadra di Andrea Bargnani, sconfitta 132-93 venerdì dai Nuggets e con un record di 8 vinte e 9 perse, ha deciso di esonerare il coach e di rimpiazzato dall'assistente Jay Triano.

RINGRAZIAMENTI - "Questo è un passo difficile ma necessario per la nostra franchigia - ha dichiarato il general manager dei Raptors Bryan Colangelo -. Apprezziamo tutto quello che Sam ha fatto per noi, lo applaudiamo per i suoi successi e gli auguriamo il meglio".

SOSTITUTO -
Triano, nativo di Niagara Falls, è al settimo anno come assistente allenatore ai Raptors. Dal 1998 al 2004 ha allenato la nazionale canadese, ottenendo un record di 52 vittorie e 42 sconfitte. Debutterà venerdì in casa degli Utah Jazz. Mitchell lascia dopo cinque stagioni, con un record complessivo di 156-189. E' stato nominato coach dell'anno nel 2006/2007, dopo aver guidato Toronto al titolo nell'Atlantic Division e a un record di 47-35.

Da qui esprimo il mio pensiero. Non mi aspetto che da domani Toronto sostituisca il suo unico schema "palla a Bosh e che dio gliela mandi buona" (Triano d'altra parte era il vice di "disastro" Mitchell) con qualcosa di decisamente migliore, ma che la squadra si metta a giocare a basket un po' di più, quello sì.
In bocca al lupo ai Raptors e ovviamente al "nostro" Andrea Bargnani.

Dai, adesso procuriamo una schiena finalmente sana a Danilo Gallinari e spediamo Marco Belinelli in una franchigia che non abbia 786546321546 esterni a contendersi un posto nelle rotazioni e che non abbia quello scriteriato di Nelson in pachina.

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