22 febbraio 2009

Business Innovation [by DP]

Sappiamo bene che Trent Reznor, l’unico vero e proprio membro ufficiale dei Nine Inch Nails è sempre stato all’avanguardia per quanto riguarda il mutamento del business musicale, diffondendo i propri album ad “offerta libera” di denaro o collegando la musica, di sua natura infinitamente riproducibile, a beni di interesse collezionistico in edizione limitata. Beh, il buon Reznor è stato decisamente sorpassato dal suo ex batterista Josh Freese, che con il suo nuovo album ha evoluto questo concetto all’ennesima potenza, anche se non vi saprei dire fino a che punto stia scherzando.



Infatti, dovete sapere che

* Se pagate 7 dollari avete diritto a al download di Since 1972, il suo nuovo album.
* Con 15 dollari, oltre al download vi verrà inviato anche il CD/DVD.
* Con 50 le cose si fanno interessanti. Josh vi chiama a casa e vi dice grazie per l’acquisto, e potete fargli una critica dell’album.
* Con 250 si aggiunge anche un pranzo al fast food e una pelle di tamburo firmata con le bacchette.

Questa escalation continua ancora ed ancora, includendo una sessione in una vasca di privazione sensoriale assieme a Josh, una sbronza colossale completa di taglio di capelli reciproco (!!!), e vari massaggi ai piedi. Se offrite 75.000 dollari, poi:

* Il CD/DVD firmato e una T-shirt.
* Andate in tour con Josh per qualche data.
* Josh scriverà e registrerà un EP di 5 canzoni sulla vostra vita e le vostre gesta.
* Potete portarvi a casa una delle sue batterie, a vostra scelta.
* Potete prendere funghi allucinogeni e fare un giro per Hollywood nella Lamborghini di Danny dei Tool. Suppongo non vi sia permesso guidare, però…
* Josh suonerà nella vostra band per un mese.
* Alternativamente, il batterista potrebbe diventare il vostro personal assistant per un mese.
* Una gita a Tijuana in cui il batterista promette di mostrarvi “Come si fa” (ma non dice cosa).
* Potrete prendere una lezione di trapezista con Josh e Robin Finck dei NIN, la cui moglie sarà anche costretta a prepararvi le lasagne.

letto su: trackback.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se non fosse che non mi fido delle lasagne cucinate da una donna che non è nata e cresciuta in Italia, avrei già chiesto un prestito per farmi il pacchetto completo da 75.000$.

Peccato.