Guardate attentamente questo video. E rendetelo uno dei vostri preferiti, uno di quelli che potrebbe cambiarvi la vita.
Nei primi secondi, infatti, potrete vedere uno losco figuro aggirarsi vicino alla donna vestita di giallo.
Chi è?
1 maggio 2010, "Maggio Pavese" al Castello di Pavia.
Salgono sul palco i Lemon Squeezers, gruppo ska italiano. Dopo una prima canzone di "riscaldamento", la cantante olandese Tamara annuncia di voler sul palco una persona di nome Antonio, dato che il prossimo pezzo si sarebbe chiamato così. Un timido ragazzo, a suon di applausi, riesce a salire e fare qualche balletto con la cantante. Ma ecco che, come uno dei migliori ninja, sale sul palco un'altra persona, un nuovo fantomatico Antonio, che si mette a ballare strusciandosi con Tamara come aveva fatto fino a poco prima in mezzo al pubblico con alcune nostre amiche di cui non vi sveleremo mai l'identità (Elisa, Giorgia e Vale).
Ridiamo tutti a crepapelle, notando come, con lo stesso movimento basculante, sia riuscito a salire sul palco senza che nessuno potesse fermarlo, SENZA CHE NESSUNO SE NE ACCORGESSE! Ma soprattutto... SENZA CHE NESSUNO!
Ma non è finita qui.
Perché il nostro Antonio si trasforma rapidamente in un nostro nuovo Maestro quando, avvicinatosi alla cantante (definita da qualcuno, non vi diremo mai chi è, ma è Tach, "una patata spaziale") dei Toxic Tuna (gruppo spalla degli Squeezers) che ballava sotto al palco, le dice due parole e quindi le infila mezzo metro di lingua nell'orecchio!
Applausi a scena aperta per Mastro Antonio, che continua imperterrito a ballare nonostante tutto.
E quando il concerto finisce, quando le ultime note dell'ultima canzone sono già scomparse nell'aria e tutti, a testa bassa, danno ormai le spalle al palco, ecco che i Lemon Squeezers riattaccano con l'ultima canzone.... CON ANTONIO SU DI UN CUBO AL CENTRO DEL PALCO!
Nessuno lo potrà mai dire con certezza, ma la Pinacrew sa che è stato proprio lui a far ripartire le danze della seconda serata del Maggio Pavese.
E voi, se doveste mai capitare a Pavia durante un weekend, perché non scendete al Castello, per vedere se tra il pubblico danzante del Maggio Pavese si nasconde Mastro Antonio?
Nei primi secondi, infatti, potrete vedere uno losco figuro aggirarsi vicino alla donna vestita di giallo.
Chi è?
1 maggio 2010, "Maggio Pavese" al Castello di Pavia.
Salgono sul palco i Lemon Squeezers, gruppo ska italiano. Dopo una prima canzone di "riscaldamento", la cantante olandese Tamara annuncia di voler sul palco una persona di nome Antonio, dato che il prossimo pezzo si sarebbe chiamato così. Un timido ragazzo, a suon di applausi, riesce a salire e fare qualche balletto con la cantante. Ma ecco che, come uno dei migliori ninja, sale sul palco un'altra persona, un nuovo fantomatico Antonio, che si mette a ballare strusciandosi con Tamara come aveva fatto fino a poco prima in mezzo al pubblico con alcune nostre amiche di cui non vi sveleremo mai l'identità (Elisa, Giorgia e Vale).
Ridiamo tutti a crepapelle, notando come, con lo stesso movimento basculante, sia riuscito a salire sul palco senza che nessuno potesse fermarlo, SENZA CHE NESSUNO SE NE ACCORGESSE! Ma soprattutto... SENZA CHE NESSUNO!
Ma non è finita qui.
Perché il nostro Antonio si trasforma rapidamente in un nostro nuovo Maestro quando, avvicinatosi alla cantante (definita da qualcuno, non vi diremo mai chi è, ma è Tach, "una patata spaziale") dei Toxic Tuna (gruppo spalla degli Squeezers) che ballava sotto al palco, le dice due parole e quindi le infila mezzo metro di lingua nell'orecchio!
Applausi a scena aperta per Mastro Antonio, che continua imperterrito a ballare nonostante tutto.
E quando il concerto finisce, quando le ultime note dell'ultima canzone sono già scomparse nell'aria e tutti, a testa bassa, danno ormai le spalle al palco, ecco che i Lemon Squeezers riattaccano con l'ultima canzone.... CON ANTONIO SU DI UN CUBO AL CENTRO DEL PALCO!
Nessuno lo potrà mai dire con certezza, ma la Pinacrew sa che è stato proprio lui a far ripartire le danze della seconda serata del Maggio Pavese.
E voi, se doveste mai capitare a Pavia durante un weekend, perché non scendete al Castello, per vedere se tra il pubblico danzante del Maggio Pavese si nasconde Mastro Antonio?
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