Caro Tuttologo, come mai quando invito a cena una donna con l'intenzione di portarla a letto, immancabilmente lei si fa offrire del vino e non, ad esempio, della più economica birra?
Sono un buon partito e un bel ragazzo. Mi do da fare, ma sto spendendo troppo.
Sbaglierei ad offrire la birra?
Grazie.
Manolito.
Sono un buon partito e un bel ragazzo. Mi do da fare, ma sto spendendo troppo.
Sbaglierei ad offrire la birra?
Grazie.
Manolito.
Caro Manolito,
tecnicamente la birra ad una donna la si offre solo quando una coppia è già formata da tempo e ti vado a spiegare SCIENTIFICAMENTE il perchè.
Partiamo dai 2 presupposti principali che enuncio di seguito.
1) L'uomo è concreto. All'uomo non fotte un cazzo dei preliminari. Per l'uomo il massimo della vita è ciulare in 5-10 minuti, rivestirsi come capita e raggiungere gli amici al bar per godersi una partita e qualche alcolico.
2) La donna si perde in puttanate. Alla donna importano tantissimo i preliminari, del tipo che il massimo della vita è anche per loro ciulare in 5-10 minuti, ma prima vogliono farsi leccare la ciolla per 90 minuti più recupero.
Accanto a queste leggi fondanti dell'universo teniamo a mente anche che:
3) c'è consapevolezza, ovvero ogni donna conosce perfettamente il presupposto 1 e ogni uomo conosce perfettamente il presupposto 2.
4) la birra fa ruttare.
Ora, quando un uomo e una donna si frequantano da anni, l'equilibrio tra le ciulate alla maniera di lui e quelle alla maniera di lei è stato trovato. Semplificheremo in 3 casi:
a) La legge dell'alternanza. Un po' come negli Stati Uniti si alterna un governo repubblicano a uno democratico, anche nella coppia si fa una volta ciascuno.
b) Lui è ricco. Si fa come dice lui, sempre.
c) Lo zerbino umano. Si fa come dice lei, sempre. Se va bene, mentre lecca la patata, lui è bravo a spostare le lancette dell'orologio avanti di quel tanto che basta ad arrivare al bar in tempo per vedere gli ultimi 3 minuti della partita di cui sopra ed a scolarsi una media di rigore prima del triplice fischio finale.
Ora pensiamo a una coppietta al primo o al secondo appuntamento.
Lui è tutto infoiato. Ha voglia di scatenare il pitone riposto nei pantaloni. Fa tutto quello che di solito non farebbe, ma che sa poterbbe dargli un vantaggio competitivo rispetto agli altri maschi nella caccia alla passerina della pollastrella che ha tra le mani: si lava i denti, indossa biancheria pulita, mette due gocce di profumo (poi ci prende gusto e colpi di 2 gocce alla volta arriva ad essere annusabile a 100 metri di distanza), lava l'auto, magari se ne fa prestare una + grande se la sua è un'utilitaria.
In breve, per quanto voglia arrivare al punto 1, in base a quanto stabilito nel punto 3, sa che al primo appuntamento lei gliela darà soltanto a condizione che si faccia come indicato al punto 2, per cui cerca di passare come uno da caso b.
Lei ha una gran voglia di preliminari. E' disposta a farsi portare in camporella, benchè preferirebbe un motel di buona qualità, ma mette subito in chiaro che gliela può dare solo a patto che lui accetti di rientrare nel caso c e di darci dentro con quanto esposto al punto b.
Detto questo, torniamo al quesito iniziale: perchè le donne si fanno offrire il vino quando sono a cena con uno che ci prova?
Tutto si riduce al punto 4: mettetevi nei panni di una che vuole zerbinare un uomo.
Ha fatto la sofisticata tutta sera, ordinando vino francese e pietanze assurde, carissime, regolarmente avanzate dopo 1 boccone o 2.
Arrivano al dopo-cena.
Immaginatevi la scena: lui accetta di zerbinarsi, pur di chiavare, e fa tutto il galante: le toglie la camicetta con dolcezza invece di strappargliela, le sussurra cose tipo:
"il tuo profumo riempie l'aria della stessa freschezza della primavera", oppure
"ho voglia di perdermi nei tuoi occhi per tutta la notte"
ed altre amenità del genere, invece di dirle quello che realmente pensa:
"mamma mia, se non mi fai una spagnolazza con quelle megazinne che ti ritrovi, lo chardonnet me lo rimborsi tu, che a me il vino bianco fa pure schifo!", oppure "quantèvveriddio adesso te la sgrilletto per bene, ma poi ti metto a cane sul sedile posteriore e ti stantuffo tipo pistone di Formula1. A proposito, muoviti che alle 2 c'è la partenza e se me la fai perdere mi girano i coglioni".
Continuate a immaginarvi la scena: metre succede tutto ciò lei rutta.
Cioè, dopo ore passate a tirarsela per passare da ragazza fine, lei fa la cosa meno femminile del mondo, proprio mentre lui le accarezza la margnaola.
Capite bene che è finita lì. Game Over. Lui vince a mani basse e si sente autorizzato a sbattersela in quattro e quattro otto, riuscendo ad arrivare al solito bar addirittura in anticpo.
Addio allo zerbino, addio all'alternanza ed addio a tutto quanto.
Il rutto da birretta va bene se due son fidanzati/sposati da tanto, per cui è entrato in vigore il principio espresso nel caso a, ma in questo caso al primo/secondo appuntamento, a meno che lui non sia davvero un caso b, lei ha buttato via una serata per una chiavata da punto 1 con uno povero, quando avrebbe preferito guardare Sex and the City o uscire "a caccia" con le amiche.
Ergo, le donne si fanno offrire vino per evitare di ruttare durante i preliminari.
Di conseguenza, gli uomini, offrono vino per non passare per quelli che sono abituati ad uscire con donne che ruttano durante i preliminari.
Così sta scritto. Questa è la parola del Tuttologo.
1 commento:
GRAZIE TUTTOLOGO! Un'altra incredibile lezione!
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