Ebbene si, dopo I will do right la NERD MUSIC torna alla ribalta con un nuovo tormentone....e questa volta i NERD sono tutti veri!!!
Scritto e interpretato da una collaboratrice del Cern di Ginevra. Il rap che spiega il funzionamento del Large Hadron Collider (Lhc) è tra i più visti su Youtube - e oltre a ciò è anche scientificamente corretto. Si trova a Ginevra ed è il vanto dell'intera ricerca scientifica europea: il più potente acceleratore di particelle al mondo è pronto a partire. Il 10 settembre un primo fascio di protoni farà il suo giro di prova all'interno dell'anello sotterraneo lungo 27 chilometri. O, come sostengono i più pessimisti, potrebbe creare un piccolissimo buco nero che potrebbe risucchiare, progressivamente, tutta la materia del pianeta, noi stessi e forse l'intero universo. Un buco nero creato artificialmente all'interno del laboratorio internazionale di fisica di Ginevra.
ACCELERATORE - L'acceleratore di particelle Lhc rappresenta il più importante e costoso esperimento di fisica degli ultimi anni. Ed è anche tra i più complicati. Le dimensioni e la complessità del progetto non hanno però impedito a Kate McAlpine di affrontarlo e spiegarlo con ironia. Il Large Hadron Rap della giovane fisica 23enne, che attualmente svolge uno stage a Ginevra, ha già ottenuto un discreto successo in rete. In meno di un mese, il videoclip è stato visionato da quasi 600 mila persone. La ragazza statunitense canta e balla a ritmo di rap nel tunnel dell'acceleratore di particelle, con tanto di camice bianco, occhiali di protezione e casco blu. Il suo nome d'arte è Alpinekat e nel video musicale la giornalista scientifica cerca di spiegare ai profani in questa materia la complessità del progetto, appunto, cantando.
RAP - «Scrivere in rima è facile», ha dichiarato la studentessa del Michigan. «L'hip-hop e la fisica sono due universi a parte. A me sembrava interessante provare a metterli insieme». In un primo momento i responsabili del centro svizzero non vedevano di buon occhio questa sorta di melange, hanno in seguito autorizzato la «fisica rapper» a girare il videoclip all'interno dell'Lhc. E ora sono entusiasti del progetto musicale: «Amiamo il rap e oltretutto il testo è scientificamente corretto», ha detto il portavoce del Cern, James Gillies. Un motivo può essere anche la tradizione musicale del centro di ricerca elvetico: una volta l'anno il club musicale locale organizza il festival open air Hardronic, al quale si esibiscono numerose band composte dagli oltre 3 mila tra scienziati, ricercatori e collaboratori che lavorano al Cern. Tra le più acclamate c'è il gruppo Les Horribles Cernettes, le cui iniziali ricordano oltretutto il superesperimento che partirà a breve. Come per Alpinekat, anche qui le canzoni affrontano generalmente temi legati alla fisica o alle particelle elementari: le hit si chiamano Collider, Every Proton of You o Big Bang.
(fonte: corriere della sera)
Scritto e interpretato da una collaboratrice del Cern di Ginevra. Il rap che spiega il funzionamento del Large Hadron Collider (Lhc) è tra i più visti su Youtube - e oltre a ciò è anche scientificamente corretto. Si trova a Ginevra ed è il vanto dell'intera ricerca scientifica europea: il più potente acceleratore di particelle al mondo è pronto a partire. Il 10 settembre un primo fascio di protoni farà il suo giro di prova all'interno dell'anello sotterraneo lungo 27 chilometri. O, come sostengono i più pessimisti, potrebbe creare un piccolissimo buco nero che potrebbe risucchiare, progressivamente, tutta la materia del pianeta, noi stessi e forse l'intero universo. Un buco nero creato artificialmente all'interno del laboratorio internazionale di fisica di Ginevra.
ACCELERATORE - L'acceleratore di particelle Lhc rappresenta il più importante e costoso esperimento di fisica degli ultimi anni. Ed è anche tra i più complicati. Le dimensioni e la complessità del progetto non hanno però impedito a Kate McAlpine di affrontarlo e spiegarlo con ironia. Il Large Hadron Rap della giovane fisica 23enne, che attualmente svolge uno stage a Ginevra, ha già ottenuto un discreto successo in rete. In meno di un mese, il videoclip è stato visionato da quasi 600 mila persone. La ragazza statunitense canta e balla a ritmo di rap nel tunnel dell'acceleratore di particelle, con tanto di camice bianco, occhiali di protezione e casco blu. Il suo nome d'arte è Alpinekat e nel video musicale la giornalista scientifica cerca di spiegare ai profani in questa materia la complessità del progetto, appunto, cantando.
RAP - «Scrivere in rima è facile», ha dichiarato la studentessa del Michigan. «L'hip-hop e la fisica sono due universi a parte. A me sembrava interessante provare a metterli insieme». In un primo momento i responsabili del centro svizzero non vedevano di buon occhio questa sorta di melange, hanno in seguito autorizzato la «fisica rapper» a girare il videoclip all'interno dell'Lhc. E ora sono entusiasti del progetto musicale: «Amiamo il rap e oltretutto il testo è scientificamente corretto», ha detto il portavoce del Cern, James Gillies. Un motivo può essere anche la tradizione musicale del centro di ricerca elvetico: una volta l'anno il club musicale locale organizza il festival open air Hardronic, al quale si esibiscono numerose band composte dagli oltre 3 mila tra scienziati, ricercatori e collaboratori che lavorano al Cern. Tra le più acclamate c'è il gruppo Les Horribles Cernettes, le cui iniziali ricordano oltretutto il superesperimento che partirà a breve. Come per Alpinekat, anche qui le canzoni affrontano generalmente temi legati alla fisica o alle particelle elementari: le hit si chiamano Collider, Every Proton of You o Big Bang.
(fonte: corriere della sera)
5 commenti:
Ecco, LOST.
Ciò che potrebbe accadere il 10 settembre è, secondo me, la base dello show televisivo.
Cioè che un gruppo di nerd arriva sull'isola e inzia a cantare una canzone con un teschio sul collo??
BB c'ha preso secondo ME
lei ingoia
X altro al minuto 2:00 le tipelle danzano all'interno di un logo della Dharma.
(l'ho ascoltato senza guardare se non pochi secondi "spot"... magari ci ballano altre volte dentro il simbolo della Dharma)
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